Vegueta è il quartiere più antico di Las Palmas de Gran Canaria, un barrio storico fatto di vicoli stretti, piazze lastricate, fontane in pietra, edifici colorati e scorci da fotografare che ci hanno fatti innamorare al primo sguardo.
Fondato nel 1478, Vegueta rappresenta il punto esatto dal quale iniziò la fondazione della città di Gran Canaria e il primo insediamento castigliano nell’Oceano Atlantico. Da queste vie inizia la travagliata storia coloniale delle Isole Canarie, ancora oggi sofferta dagli abitanti dell’isola che, con rammarico, spiegano come la popolazione aborigena sia stata sterminata e totalmente assoggettata dai conquistadores.
La traccia del colonialismo si avverte su ogni palazzo di Vegueta costruiti con coloniale, lontano dagli edifici della penisola iberica e ben più vicini a quelli sudamericani. Nonostante l’ombra di un passato incancellabile, Vegueta è un must per chiunque voglia immergersi nell’anima autentica di Las Palmas.
Cosa vedere a Vegueta
Uno degli aspetti più affascinanti di Vegueta è il suo patrimonio architettonico. All’interno del quartiere sorge La Cattedrale di Santa Ana, capolavoro risalente al XVI secolo che si erge sull’omonima piazza con la sua facciata di pietra grigia. L’ingresso è gratuito e vale la pena fare un salto al suo interno, per ammirarne la bellezza.
A pochi passi dalla Cattedrale si trova la famosa Casa de Colón, un museo dedicato a Cristoforo Colombo che ripercorre le visite dell’esploratore alle Canarie e le sue rotte verso le Americhe. Un patrimonio storico – geografico molto interessante che fa luce sul colonialismo spagnolo e le civiltà antiche aborigene, offrendo un ottimo spunto di riflessione su quante culture il mondo ha perso (e continua tutt’oggi a perdere) a causa delle mire espansionistiche. Casa Colòn sorge in uno splendido palazzo coloniale con un patio centrale alberato e balconate in legno.
Ultima tappa culturale a Vegueta è il Museo Canario, che ospita una vasta collezione di reperti archeologici delle prime popolazioni aborigene delle Canarie, i Guanci.
Vita di quartiere
La vita alle Canarie scorre lenta, non perché ci si annoi, ma perché qui il detto di ogni abitante è “Disfrutar de Vida” ovvero “Godersi la vita”, come? Con un pranzo a base di tapas o facendo aperitivo con una cerveza.
Vegueta è un quartiere molto, le strade sono costellate di bar, ristoranti e caffetterie che offrono una vasta scelta di cucina locale e internazionale. Tra i vicoli abbiamo scoperto due locali imperdibili dove fermarsi. Il primo è il ristorante El Deseo, conosciuto per la sua cucina tipica canaria ottimo per pranzare o cenare e assaggiare i cibi tipici della zona (se siete italiani vi troverete a vostro agio dato che il titolare è originario della Sicilia!).
Per la nostra comida abbiamo scelto i pimientos del padròn, piccoli peperoni verdi fritti nell’olio di oliva e serviti con una spolverata di sale; le papas arugadas, le patate novelle tipiche delle Isole Canarie lessate e condite con il mojo rojo, una salsa a base di parika; e infine l’huevo roto, il tipico uovo al tegamino servito con patate fritte e chistorra.
Il secondo locale che vi consigliamo è il Belvedere Santa Ana, un rooftop vista cattedrale situato all’ultimo piano del Boutique Hotel Cordial, dove rilassarsi e godere di un panorama favoloso. Essere qui alla fine di una lunga passeggiata sarà rigenerante, dalla terrazza potete vedere tutto il centro città e l’Oceano.
Sapore coloniale
Senza pensarci, abbiamo scelto di visitare il barrìo durante il Primo Maggio, la festa dei lavoratori, eravamo in pochi a passeggiare tra i vicoli, motivo per cui ci siamo goduti meglio ogni angolo di Vegueta. Non avevamo mai visitato una realtà architettonica così coloniale, la bellezza di questo luogo è quella di trasportare i visitatori in un’altra epoca, lontana dall’Europa.
Vegueta è anche il centro di numerosi eventi culturali e festival che si svolgono durante tutto l’anno. Tra i più famosi c’è il Carnaval de Las Palmas, uno dei carnevali più antichi e colorati delle Canarie, vede le sue radici proprio in questo quartiere. Ogni anno tra gennaio e febbraio, le strade del centro storico si colorano di costumi, maschere, musica, danze, attirando i visitatori di tutto il mondo.
Più ci guardavamo intorno e più ci sembrava di essere finiti in Sud America, lontani anni luce da casa. Un ottimo modo per assaggiare una realtà diversa da noi, pur rimanendo a quattro ore di viaggio dall’Europa. Ad ogni passo tra i vicoli di Vegueta vi sembrerà di ascoltare storie di conquista e scoperta, due facce della stessa medaglia. Un luogo che rimarrà impresso sempre nel nostro immaginario.
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Graziano e Federica
Hola siamo Graziano e Federica, due viaggiatori che hanno unito la propria vita nelle passioni e nel lavoro facendone un viaggio unico. Ci siamo conosciuti ad un colloquio di lavoro, che avremmo lasciato entrambi da li a breve, e dopo quindici giorni abbiamo prenotato il nostro primo viaggio insieme. Amiamo le cose colorate, i profumi del buon cibo e scoprire ogni giorno posti nuovi. La nostra casa è l’unione tra il design lineare scandinavo e lo spirito bohéme parigino.
