Quando dicevamo ai nostri amici e parenti che saremo andati in Uzbekistan la domanda, in seguito al “voi siete matti”, era sempre la stessa: ma è un Paese sicuro? Si, lo è! Tanto da sentirci più al sicuro lì che in altri paesi già visitati, con un’alta presenza di polizia nei luoghi turistici.

Durante il nostro viaggio fai da te di 15 giorni, non abbiamo mai avuto problemi e ci siamo sempre sentiti tranquilli, sia di giorno che di sera. Quindi pensare di viaggiare da soli in Uzbekistan non è una scelta azzardata, anzi ti permetterà di osservare il paese oltre gli occhi del semplice turista.

Partiamo con ordine e vediamo insieme alcuni consigli e informazioni aggiornate se stai pianificando un viaggio in Uzbekistan. Organizzare un viaggio fai da te in Uzbekistan può essere complicato, soprattutto perché online è difficile trovare tutte le informazioni essenziali in un unico posto. Ecco perché, dopo la nostra esperienza di 15 giorni in Uzbekistan, abbiamo deciso di condividerla per aiutarti a pianificare al meglio il tuo viaggio in questo splendido Paese dell’Asia Centrale.

L’Uzbekistan è una destinazione sempre più popolare tra i viaggiatori, ma per affrontare il tuo viaggio in modo sicuro e organizzato, ci sono alcuni aspetti fondamentali da considerare.

Scopri la guida che abbiamo preparato per te!

Come arrivare in Uzbekistan

L’Uzbekistan è collegato all’Italia tramite voli diretti gestiti dalla Uzbekistan Airways, disponibili principalmente da Roma e Milano, ma solo in alcuni periodi dell’anno. Questa è stata la nostra scelta partendo da Roma Fiumicino. La maggior parte dei viaggiatori sceglie voli con scalo, più economici e flessibili, operati da compagnie come Turkish Airlines, LOT, Wizzair e FlyDubai. Gli scali più comuni sono Istanbul, Varsavia e Dubai, offrendo partenze da numerose città italiane come Venezia, Bologna e Catania.

Quando andare in Uzbekistan

Il clima in Uzbekistan è continentale, caratterizzato da estati torride e inverni freddi. Noi siamo stati molto coraggiosi ad andare durante il mese di agosto, dove nel deserto del Kyzylkum la temperatura ha superato di gran lunga i 40°. Il periodo migliore per visitare il Paese è durante la primavera (da metà marzo a fine giugno) e l’autunno (da fine agosto a metà novembre). In questi mesi, le temperature sono più miti e piacevoli, ideali per visitare le città storiche e i paesaggi naturali. 

Quali documenti servono per entrare in Uzbekistan?

Per entrare in Uzbekistan, è necessario avere un passaporto con validità residua di almeno 3 mesi. Non è richiesto il visto per soggiorni turistici fino a 30 giorni. Prima di partire, è sempre una buona idea controllare il sito Viaggiare Sicuri per eventuali aggiornamenti.

Fino a poco tempo fa era necessario richiedere una “registration slip” dagli hotel in cui si soggiornava, ma ora questo processo è stato digitalizzato, quindi non dovrai più mostrarla al momento dell’uscita dal Paese, considera che comunque tutti gli hotel continuano a fornirtela cartacea.

Quanti giorni occorrono per visitare il paese?

Per un itinerario classico che include Tashkent, Samarcanda, Bukhara e Khiva, una settimana può essere sufficiente. Tuttavia, se vuoi esplorare anche luoghi meno battuti come il deserto del Kyzylkum, le fortezze della Corasmia, o il Lago d’Aral in Karakalpakstan, ti consigliamo di dedicare almeno 10-15 giorni al viaggio, come abbiamo fatto noi. Questo ti permetterà di goderti le città da local, i bazar e le escursioni senza fretta.

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Cosa mettere in valigia

Nonostante la maggioranza della popolazione uzbeka sia di religione musulmana, il Paese è piuttosto tollerante riguardo l’abbigliamento. Non ci sono restrizioni rigide, ma è comunque consigliato vestirsi in modo decoroso, specialmente durante la visita di luoghi di culto come moschee e madrase.

Se visiti l’Uzbekistan in primavera o autunno, porta abiti leggeri per il giorno e una felpa o giacca per la sera, poiché le temperature possono scendere notevolmente. Durante la visita a luoghi religiosi, sia uomini che donne dovrebbero coprire spalle, braccia e gambe, e in alcuni casi alle donne viene chiesto di coprire la testa con un foulard.

Se viaggi in estate, sono essenziali gli occhiali da sole soprattutto in città come Bukhara dove il lastricato bianco con il sole da molto fastidio agli occhi e protezione solare per chi ha la pelle sensibile. Se hai in programma escursioni nel deserto o sulle montagne, non dimenticare scarpe comode e borraccia.

Cosa farai quando sarai in Uzbekistan?

Come muoversi in Uzbekistan

Gli spostamenti in Uzbekistan sono semplici e convenienti. Le principali città della Via della Seta (Tashkent, Samarcanda e Bukhara) sono collegate dal treno ad alta velocità Afrosiyob. Per le tratte più lunghe, come da Bukhara a Khiva, esistono comodi treni notturni. Consigliamo di acquistare i biglietti con almeno un mese e mezzo di anticipo, poiché si esauriscono in fretta. Noi non abbiamo fatto in tempo ad acquistare l’alta velocità, e quindi ci siamo mossi per le tratte Tashkent-Samarcanda e Samarcanda-Bukhara con i treni notturni e per la tratta da Bukhara a Khiva con un transfer, lo stesso per raggiungere le fortezze del deserto.

Oltre ai treni è comodissimo e conveniente muoversi con i taxi, anche grazie ad un’app YandexGo, simile a Uber, economica e facile da usare. Gli spostamenti costano solo 1-2 euro.

Una modalità di spostamento utilizzata nelle città che ha catturato la nostra attenzione è il vecchio autostop, puoi alzare semplicemente il braccio e qualcuno che va nella tua stessa direzione si fermerà. Il costo? Una chiacchierata ed un sorriso. Un servizio che si basa sulla gentilezza e sulla fiducia verso il prossimo, qualcosa che purtroppo abbiamo perso nella nostra società occidentale.

Come pagare in Uzbekistan

La moneta locale è il SOM uzbeco (UZS). Al momento, 1€ equivale a circa 14.000 UZS. Come tutti i paesi con una moneta differente ti consigliamo di non effettuare il cambio, ma di prelevare direttamente i contanti agli sportelli.

Gli sportelli ATM sono presenti un po’ ovunque nelle zone turistiche, ma sono in pochi a permetterti di prelevare una somma di denaro superiore ai 50€. Il nostro consiglio è di approfittare degli ATM che ti consentono di prelevare somme alte e avere la disponibilità economica per più giorni da utilizzare soprattutto nei bazar, nei ristoranti ed in hotel che non accettano la carta. Quasi tutte le attività accettano anche pagamenti in dollari o euro, ti sconsigliamo questa modalità perché ovviamente il cambio ha un tasso maggiore, essendo monete più potenti del SOM.

Un suggerimento doveroso è quello di contrattare, ove si ritiene opportuno, nei mercati e nei bazar. Gli uzbeki sono abili mercanti, non dimenticatelo!

Sicurezza medica, alimentare e assicurazione di viaggio

Le strutture sanitarie uzbeke non sono all’avanguardia, quindi ti consigliamo di stipulare una buona assicurazione di viaggio, che copra le spese sanitarie e il rientro in Italia, noi l’abbiamo fatta con Heymondo. Porta con te i medicinali di base, poiché le farmacie locali non sempre sono ben fornite.

Per evitare problemi intestinali, segui queste due semplici precauzioni: bevi solo acqua in bottiglia (anche per lavarti i denti) ed evita frutta e verdura cruda, a meno che non siano lavate con acqua sicura.

Lingua

Sotto questo aspetto abbiamo avuto non poche difficoltà, dobbiamo essere onesti. Purtroppo in Uzbekistan l’inglese è poco diffuso, eccetto in hotel e risotoranti delle principali città, in cui non è che lo parlino e comprendano benissimo. Le lingue principali sono l’uzbeko e il russo (eredità dell’ex Unione Sovietica e di un turismo consolidato), parlano anche il tagiko ed il kazako dei paesi confinanti.

E-sim card per restare connessi

Per rimanere connesso durante il viaggio, ti consigliamo di acquistare una e-sim online prima di partire. Noi abbiamo optato per una sim con internet illimitato per 15 giorni con Holafly, al costo di 37€, ed è stata molto utile per navigare senza problemi.

Ci auguriamo che le nostre informazioni ti siano utili per programmare al meglio il tuo viaggio in Uzbekistan. Seguendo questi consigli, sarai ben preparato per esplorare uno dei paesi più affascinanti al mondo!

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Graziano e Federica

Hola siamo Graziano e Federica, due viaggiatori che hanno unito la propria vita nelle passioni e nel lavoro facendone un viaggio unico. Ci siamo conosciuti ad un colloquio di lavoro, che avremmo lasciato entrambi da li a breve, e dopo quindici giorni abbiamo prenotato il nostro primo viaggio insieme. Amiamo le cose colorate, i profumi del buon cibo e scoprire ogni giorno posti nuovi. La nostra casa è l’unione tra il design lineare scandinavo e lo spirito bohéme parigino.
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