Il Nord della Spagna è tutt’oggi l’area meno battuta dei turisti che visitano la penisola iberica. Qui negli ultimi anni si è affermato un micro turismo che ruota intorno a sentieri naturalistici, sport all’aria aperta e ciclovie.

Tra le montagne delle Asturie, c’è una rete di percorsi ciclabili che offre un’esperienza unica per esplorare questa regione affascinante. Le Vie Verdi del nord della Spagna sono un paradiso per gli amanti del ciclismo, offrono scenari mozzafiato e una connessione autentica con la cultura e la storia locali. In questo articolo, esploreremo tre delle Vie Verdi più affascinanti che meritano di essere percorse in bici: il Sentiero dell’Orso, la Via Verde della Ferrovia Basco-Navarra e la Via Verde del Fiume Oja.

Cicloturismo: viaggiare su due ruote

Seppur di nicchia, la bicicletta è sempre stata un mezzo di trasporto per molti. Fu il francese Paul De Vivie che nell’800 fondò il primo club di cicloamatori turistici d’Europa: il Club des cyclistes stéphanois, con l’obiettivo di diffondere in Francia una maggiore consapevolezza nell’uso della bicicletta da usare anche come mezzo di svago. Da una cerchia ristretta, negli anni la bicicletta diventa sempre più alla portata di tutti ed iniziano ad affermarsi i viaggi d’avventura in solitaria, durante i quali gli eroici viaggiatori si muovono anche in bici. Ad oggi scegliere la bici come mezzo di trasporto è ben più semplice, grazie alle moderne e-bike a pedalata assistita, grazie alle quali il cicloturismo sta aprendo le porte non solo agli sportivi.

Viaggiare in bici offre l’opportunità di percorrere le ciclovie immerse nel verde, connettersi alla natura circostante e capire che il viaggio è una sfida con sé stessi. Di certo il ritmo e l’approccio dei viaggiatori su due ruote è ben diverso da chi visita le grandi città. Il cicloturismo insegna ritmi tranquilli, il rispetto verso l’ambiente e verso le comunità locali che si incontrano lungo il cammino. Chiunque abbia affrontato un viaggio su due ruote, vi racconterà sempre esperienze autentiche e gratificanti.

Cicloturismo in Spagna

Il bel clima e le aree naturalistiche aiutano il cicloturismo e questo la Spagna lo sa bene, godendo di ottime condizioni meteo tutto l’anno ed essendo il paese con più spazi dichiarati Riserva della Biosfera. Alcune di queste rotte rendono la Spagna famosa in tutto il mondo, come il  Cammino di Santiago, il Cammino del Cid e il Canale di Castiglia. Inoltre, sul suolo spagnolo si contano ben sedici Parchi Nazionali, tra gli itinerari da percorrere vi sono: le Vie Verdi, più di 3.200 chilometri di antiche linee ferroviarie trasformate in sentieri cicloturistici; più di 10.300 chilometri di sentieri naturali, tre itinerari di EuroVelo, la rete transfrontaliera di percorsi ciclabili a lunga percorrenza che attraversa l’intera Europa.

Ambiente ideale per un viaggio su due ruote è, senza subbio, la regione delle Asturie, comunità autonoma del nord della Spagna che affaccia sul Mar Cantabrico. Conosciuta per i suoi paesaggi verdi e montuosi, vanta città storiche, un’ottima gastronomia e diversi itinerari cicloturistici. 

Il Sentiero dell’Orso

Il Sentiero dell’Orso è un percorso ciclabile e pedonale che si snoda lungo la valle del fiume Trubia, nella regione delle Asturie. Il suo nome deriva dalla presenza dell’orso bruno cantabrico che abita la zona e, con un pizzico di fortuna arrivati a Buyera, potreste avvistare gli orsi.

Il sentiero, che nasce su un vecchio binario ferroviario minerario oggi trasformato in Via Verde, conta cinquanta chilometri di estensione, tra piste ciclabili asfaltate e percorsi sterrati. Attraversando i comuni di Quirós, Santo Adriano, Proaza e Teverga, potrai immergerti totalmente nella natura incontaminata.

L’itinerario è perfetto per ammirare le montagne delle Asturie, attraversare le gallerie scavate nella roccia e scoprire i villaggi montani della zona. 

La Via Verde della ferrovia Basco-Navarra

Anticamente la ferrovia Basco – Navarra collegava due regioni del nord della Spagna: i Paesi Baschi e la Navarra. La tratta percorreva circa cento chilometri e univa le città di Vitoria-Fasteiz e Estella. Oggi, questa linea ferroviaria dismessa è stata trasformata in un percorso ciclabile panoramico diviso in tre tratte, che attraversano alcuni dei paesaggi più suggestivi del nord della Spagna.

  1. Il primo tratto, lungo circa quarantotto chilometri, ha inizio da Estella – Lizarra ed offre ai cicloturisti uno splendido paesaggio montuoso con la nota gola di Arquijas e l’acquedotto sul fiume Ega.
  2. Il secondo tratto, lungo quasi ventotto chilometri, parte dal tunnel di Laminoria e raggiunge Vitoria-Gasteiz, attraversando i rilievi della Montaña Alavesa.
  3. Infine, il terzo tratto, lungo quasi venti chilometri, raggiunge il passo montano di Arlabán, al confine con la provincia basca di Gipuzkoa.

La Via Verde del Fiume Oja

La Via Verde del Fiume Oja segue il corso del fiume omonimo, siamo nella regione della Rioja che prende il suo nome proprio da questo fiume (in spagnolo Rio Oja), famosa per i suoi vigneti e i suoi vini pregiati.

Il percorso ciclabile conta circa trenta chilometri e offre ai ciclisti l’opportunità di esplorare distese infinite di vigneti, che regalano un ricordo indelebile nella mente di ogni cicloturista che esplora questo itinerario. Tappa principale lungo la Via Verde del Fiume Oja è la cittadina medievale di Santo Domingo de la Calzada, fondata nel 1044 da Santo Domingo per soccorrere i pellegrini lungo il cammino di Santiago di Compostela e che, ancora oggi, rappresenta una delle soste principali del percorso. 

Santo Domingo de la Calzada: un tesoro medievale

Il pittoresco borgo medievale di Santo Domingo de la Calzada si distingue per il suo ricco patrimonio architettonico, tra cui spiccano la Cattedrale di Santo Domingo, costruita nel 1158 e situata nella centrale piazza del Santo; e l’antico Ospedale dei Pellegrini risalente al XII secolo eretto dal santo per accogliere i pellegrini in viaggio verso Santiago di Compostela e oggi Parador di Turismo.

La cittadina è apprezzata dai turisti soprattutto per le sue tradizioni enogastronomiche, che mettono in tavola una cucina a base di ortaggi, frutta, carne e l’ottimo vino Rioja. Tra i piatti tipici vi consigliamo di assaggiare le costolette d’abbacchio al sarmiento, arrostite su una brace di tralci di vite. 

Esplorare il nord della Spagna in bici lungo le sue Vie Verdi è un’esperienza imperdibile per gli amanti delle avventure all’aria aperta. Che tu sia un ciclista esperto in cerca di sfide o un cicloturista alla ricerca di tranquillità e bellezza, le Vie Verdi della Spagna ti regaleranno un ricordo di viaggio indimenticabile.

Traccia il tuo itinerario, prendi la bicicletta e preparati a scoprire il fascino di questa regione ancora lontana dalle rotte turistiche. 

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con l’Ente del Turismo Spagnolo per promuovere le Vie Verdi e il cicloturismo in Spagna. Se sei interessato a visitarla, visita il sito Spain.info oppure visita i nostri canali social.

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Graziano e Federica

Hola siamo Graziano e Federica, due viaggiatori che hanno unito la propria vita nelle passioni e nel lavoro facendone un viaggio unico. Ci siamo conosciuti ad un colloquio di lavoro, che avremmo lasciato entrambi da li a breve, e dopo quindici giorni abbiamo prenotato il nostro primo viaggio insieme. Amiamo le cose colorate, i profumi del buon cibo e scoprire ogni giorno posti nuovi. La nostra casa è l’unione tra il design lineare scandinavo e lo spirito bohéme parigino.

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