Dal 14 Marzo al 4 Giugno 2023 va in scena alla Real Academia de España Roma “Raccontare un monte d’oro. 10 anni di fumetti in Accademia”, dedicata al tebeo, termine spagnolo per indicare il fumetto. Le opere di 17 artisti studenti colorano le sale del palazzo e il suo affascinante chiostro, mettere in mostra il tebeo è una novità assoluta per l’Accademia che ha introdotto questa arte solo 10 anni fa nel suo circuito di studi. Una decisione avanguardista che si distacca dai linguaggi dell’arte da Accademia, ancora legati alle arti tradizionali, eppure il fumetto ha meritato questo ingresso vista la sua importanza mediatica ed estremamente popolare. La mostra rientra nel programma del 150° anniversario della fondazione della Real Academia de España, per l’occasione l’istituzione sviluppa un programma commemorativo dedicato ad artisti, creatori e ricercatori. Nel suo corso, l’Accademia ha formato diverse generazioni di artisti e intellettuali spagnoli e latinoamericani, contribuendo alla loro formazione.
In dieci anni, 6 autrici e 11 autori spagnoli e latinoamericani hanno lavorato grazie alla borsa di fumetto e illustrazione della Real Academia, intrecciando il loro modus operandi con il soggiorno romano, a cui è dedicata la mostra. Infatti, le avventure dei protagonisti sono ambientate proprio a Roma; il Pantheon, San Pietro e tanti altri monumenti iconici diventano fumetti e donano al pubblico una visione diversa della Capitale. Ognuno di loro vede Roma a modo suo: Tyto Alba studia la Roma felliniana, Aña Bustelo racconta la sua esperienza in Accademia durante la pandemia, Miguel Cuba con la sua Cara Roma dona un tebeo fedele del centro città, Joaquìn Secall gioca con i colori della Capitale (dal rosa al giallo, dall’arancio marrone) che permeano nelle sue strisce.
Per l’occasione i 17 artisti – Tyto Alba, Carla Berrocal, Ana Bustelo, Joan Casaramona, Miguel Cuba, Yeyei Gomez, Julia Huete, Martin Lopez Lam, Los Bravu (Dea Gomez e Diego Omil), Alvaro Ortiz, Federico Pazos, Brais Rodriguez, Javier Saez Castan, Antonia Santolaya e Joaquin Secall – tornano in Accademia dai loro mondi per ricordare, raccontare e riflettere sulla loro esperienza. Il Monte de Oro da cui prende il nome la mostra non è altro che il colle romano su cui nasce l’Accademia, un centro di residenze artistiche che avvolge il Tempietto del Bramante, tra le meraviglie architettoniche di Roma sita nel palazzo.
Contar un monte de oro diventa l’occasione per far conoscere una realtà di nicchia ai visitatori, grazie al percorso mostra scoprirete le affascinanti sale della Real Academia. Si inizia dal chiostro, luogo centrale dell’esposizione, dove rilassarsi all’ombra del colonnato tra il rumore dell’acqua scrosciante della fontana e il verde delle piante, un’atmosfera simile a quella dei palazzi Andalusi con i loro meravigliosi patii. Entrati nel salone, vi ritroverete in una vera e propria galleria d’arte in miniatura, al centro due poltrone e una pila di fumetti consultabili dai visitatori. Infine si accede alla terrazza, dalla quale si viene catapultati su una vista mozzafiato di Roma. Qui svettano alcune illustrazioni di grande formato, con l’intento di celebrare la città e far emozionare il visitatore davanti a tanta bellezza. Tra le istallazioni in mostra, una sola è stata destinata ad un altro spazio di Roma: il Forte Prenestino. In occasione dell’evento CRACK – Fumetti dirompenti l’Accademia ha installato un’opera all’interno del centro sociale, come spiegato dal curatore Enriques Bordes questa decisione indica in modo chiaro l’indole del fumetto: un’illustrazione nata dal popolo e dalla socialità e non sempre adatta agli ambienti istituzionali.
Graziano e Federica
Hola siamo Graziano e Federica, due viaggiatori che hanno unito la propria vita nelle passioni e nel lavoro facendone un viaggio unico. Ci siamo conosciuti ad un colloquio di lavoro, che avremmo lasciato entrambi da li a breve, e dopo quindici giorni abbiamo prenotato il nostro primo viaggio insieme. Amiamo le cose colorate, i profumi del buon cibo e scoprire ogni giorno posti nuovi. La nostra casa è l’unione tra il design lineare scandinavo e lo spirito bohéme parigino.