Tirana, la vivace capitale dell’Albania, sta rapidamente guadagnando popolarità tra i viaggiatori grazie al suo mix di storia, cultura e modernità. Noi avevamo voglia di un week end di svago in Europa, economico e non troppo impegnativo, così la nostra scelta è ricaduta su Tirana. Grazie ai voli low cost che la collegano, ormai è semplicissimo raggiungerla complice anche l’estrema vicinanza con l’Italia.

Se hai in programma un weekend di svago in Europa, Tirana è la città perfetta per te, ti forniamo una guida essenziale per scoprire i luoghi imperdibili e vivere al meglio la tua esperienza.

Cosa farai quando sarai a Tirana?

1) Piazza Skanderbeg: esplorando il centro storico

Il tuo viaggio a Tirana non può che iniziare da Piazza Skanderbeg, il cuore pulsante della città. Qui troverai mercatini con prodotti tipici e artigianato locale, e alcuni degli edifici più iconici della città, come il Museo Storico Nazionale con il suo mosaico sulla facciata e la Moschea di Et’hem Bey, un gioiello architettonico risalente al XVIII secolo.

È una moschea diversa da quelle che puoi vedere nella vicina Turchia o in Medio Oriente, infatti le sue pareti sono completamente affrescate con paesaggi naturali, elemento raro nell’arte islamica, e le sue dimensioni sembrano quelle di una moschea in miniatura. L’ingresso è gratuito, basta solo lasciare una piccola offerta e rispettare il silenzio.

A pochi passi da Piazza Skanderbeg spicca la Torre dell’Orologio, costruita nei primi anni dell’ 800 offre una vista panoramica sulla città grazie ai suoi 35 metri di altezza. Nonostante oggi non spicchi particolarmente a causa dei grattacieli giganti che la circondano, all’epoca era l’edificio più alto della città.

2) Visita al Bunk’Art per conoscere la storia albanese

Una delle tappe fondamentali per chi visita Tirana è Bunk’Art, il museo progettato per raccontare la storia dell’Albania durante il periodo comunista e per riflettere sul peso del passato totalitario del Paese. Il museo ha due sedi: uno nel centro città e l’altro in periferia, entrambi sono situati in bunker costruiti durante il regime di Enver Hoxha, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva unica.

Bunk’Art 1 si trova all’interno di un enorme bunker sotterraneo costruito per ospitare i principali leader del governo in caso di attacco nucleare. Con oltre 100 stanze e numerosi tunnel, il museo illustra la vita durante il regime, includendo mostre sulla propaganda, sul controllo di massa e sulla paranoia che caratterizzava il governo di Hoxha. Gli spazi sono stati trasformati in gallerie espositive che combinano arte contemporanea e reperti storici, creando un contrasto tra passato e presente.

Bunk’Art 2, situato nel centro della città, è dedicato alla storia della polizia segreta albanese, la Sigurimi, e al sistema repressivo messo in atto durante la dittatura. Il museo, più piccolo ma altrettanto evocativo, offre una panoramica sulle tecniche di sorveglianza, sulle persecuzioni politiche e sulle sofferenze inflitte ai dissidenti. La visita è particolarmente toccante e fa luce su un passato poco conosciuto, un ottimo modo per conoscere le atrocità della storia e riflettere sulla libertà e sui diritti umani. Oggi entrambi i musei sono diventati simboli della memoria collettiva dell’Albania e tappa obbligatoria per i turisti che visitano la città.

3) La street art: una città inaspettatamente colorata

Passeggiando per le vie di Tirana, tra i suoi palazzi grigi costruiti dal regime, spiccano opere di street art di grandi dimensioni, un contrasto forte che cattura l’attenzione dei visitatori. Abbiamo apprezzato molto questo tipo di riqualificazione sulle palazzine degradate, dona alla città un’anima colorata.

Il centro città, oltre ai graffiti, è invaso anche da installazioni di architettura contemporanea come la Piramide a gradoni, uno degli edifici più iconici e controversi della capitale albanese. Costruita nel 1988, originariamente serviva come museo dedicato a Enver Hoxha, il dittatore comunista che governò l’Albania per oltre quattro decenni. Al tempo l’edificio rappresentava un simbolo di celebrazione del regime, con la caduta del comunismo all’inizio degli anni ’90, la piramide perse rapidamente il suo scopo originario e venne riutilizzata all’occasione. Solo nel 2018, grazie ad un progetto di riqualificazione, l’edificio è stato trasformato in un centro culturale e tecnologico dedicato ai giovani. Salendo i suoi gradoni e arrivando in cima avrete un’ottima vista sulla città e una piccola caffetteria dove concedervi una pausa caffè. Tutt’intorno al sito d’interesse sorgono locali, un cinema e un bookshop all’interno di edifici cubici colorati, impossibili da non fotografare.

4) Il muro di Berlino a Tirana

A pochi passi dalla Piramide di Tirana troverete un frammento del Muro di Berlino. Sì avete capito bene, questo pezzo del muro è il simbolo della divisione ideologica che ha segnato l’Europa durante la Guerra Fredda e del crollo dei regimi totalitari. Il frammento è stato donato alla città come segno di solidarietà e riflessione sul passato, evidenziando le somiglianze tra le esperienze dell’Albania e della Germania dell’Est sotto il controllo comunista. Tirana, che ospita numerosi monumenti legati al regime di Enver Hoxha, utilizza questo pezzo del muro per promuovere il dialogo sulla libertà, i diritti umani e la democrazia.

5) La funivia più lunga dei Balcani

Tra le esperienze più belle da fare a Tirana, se non la più emozionante, c’è la Dajti Express la funivia più lunga dei Balcani che collega la città al Monte Dajti. Il tragitto, lungo circa 4,7 chilometri e con una durata di 15 minuti, sorvola il Parco Nazionale del Monte Dajti regalando ai visitatori un panorama mozzafiato sulla città e sulla natura circostante (Biglietti qui). Una volta arrivati alla stazione superiore troverete percorsi di trekking, un’area giochi per bambini, un parco pubblico panoramico su Tirana e due punti di ristoro.

Il Belvedere Hotel e il ristorante panoramico situati sulla cima del monte offrono ottima cucina locale e una vista spettacolare sulla valle. La Dajti Express è anche una porta d’accesso al Parco Nazionale, dove i sentieri naturali accolgono gli escursionisti più esperti. Durante l’inverno, la zona si trasforma in una meta perfetta per godersi la neve, mentre in estate è ideale per un’escursione o un picnic. Vi consigliamo di inserire obbligatoriamente questa esperienza nel vostro itinerario e, se soffrite di vertigini, stringete i denti perché il panorama dalla cima ripaga ogni sforzo. 

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6) Il mercato di Tirana

ll Pazari i Ri (Mercato Nuovo) è uno dei luoghi più vivaci e caratteristici di Tirana, vera rappresentazione del melting pot tra l’Europa e la vicina Turchia. Ristrutturato completamente nel 2017, il Pazari i Ri è oggi un’area pedonale moderna e accogliente, ma mantiene il fascino di un mercato tradizionale. È composto da una grande piazza centrale, circondata da edifici con facciate colorate e dettagli architettonici che richiamano lo stile ottomano e balcanico. Al centro del mercato, si trovano bancarelle che offrono artigianato, souvenir, spezie, prodotti tipici albanesi e una quantità innumerevole di oggetti da mercatino delle pulci. Il mercato è anche un luogo ideale per scoprire la cultura culinaria locale. Nei ristoranti e bar che lo circondano, è possibile gustare piatti tradizionali come il byrek, il tavë kosi e il fërgesë.

Consigli pratici

  • Moneta: la valuta locale è il lek albanese. Porta con te contanti, ma molte strutture accettano anche le carte di credito.
  • Trasporti: Tirana è una città compatta, quindi molte attrazioni sono facilmente raggiungibili a piedi. In alternativa, puoi utilizzare i taxi, che sono economici e affidabili.
  • Lingua: l’albanese è la lingua ufficiale, ma molte persone, specialmente i giovani, parlano inglese.

Tirana è una destinazione che sorprende con la sua energia, la sua nightlife e i suoi edifici contemporanei. Seguendo questa guida, il tuo weekend nella capitale albanese sarà ricco di scoperte e momenti indimenticabili.

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Graziano e Federica

Hola siamo Graziano e Federica, due viaggiatori che hanno unito la propria vita nelle passioni e nel lavoro facendone un viaggio unico. Ci siamo conosciuti ad un colloquio di lavoro, che avremmo lasciato entrambi da li a breve, e dopo quindici giorni abbiamo prenotato il nostro primo viaggio insieme. Amiamo le cose colorate, i profumi del buon cibo e scoprire ogni giorno posti nuovi. La nostra casa è l’unione tra il design lineare scandinavo e lo spirito bohéme parigino.
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