I Musei Capitolini di Roma dedicano una splendida mostra a Fidia, il più grande scultore greco dell’età classica. Noi abbiamo partecipato ad una visita in anteprima esclusiva, quando le sale dei musei si sono chiuse al pubblico, siamo entrati noi, percorrendo un magico viaggio nella storia dell’Atene di Pericle che tanto ci ha ricordato gli anni del liceo.
Oggi vogliamo parlarvi di questa mostra forse non adatta al grande pubblico, ma certamente apprezzata da archeologi, artisti, letterati e studiosi.
Ripercorrere la vita di Fidia
Fidia è conosciuto come il grande scultore dell’età classica greca, protagonista dell’Atene di Pericle e creatore dell’opera antica più famosa che ad oggi conosciamo: il Partenone. Il suo genio creativo è noto anche per la realizzazione di numerose statue classiche, dei colossi crisoelefantini dell’Atena Parthenos e dello Zeus di Olimpia, conosciuto come una delle sette meraviglie del mondo antico.
Ad oggi lo scultore ha lasciato un marchio indelebile nella storia dell’arte, continuando ad ispirare i contemporanei, nonostante l’alone di mistero che si cela dietro la sua vita. Pensate che la conoscenza che abbiamo della sua vita e delle sue opere si basa su fonti letterarie pervenute in epoche successive e, di certo, poco chiare.
Il percorso mostra
La mostra Fidia a Roma è articolata come uno straordinario percorso nella vita, nell’operato dell’artista e nel clima storico-culturale, con un’esposizione di oltre 100 opere, alcune esposte per la prima volta, tra cui reperti archeologici, dipinti, manoscritti, disegni, fonti letterarie e installazioni multimediali provenienti dai musei di tutto il mondo.
Fidia inaugura un ciclo di cinque mostre dedicate ai “Grandi Maestri della Grecia Antica”, che hanno l’intento di far conoscere al grande pubblico i principali protagonisti della scultura greca.
Il percorso espositivo è articolato in sei sezioni: Il ritratto di Fidia, la sala iniziale dove è esposta la testa di una statua che lo ritrae e che contiene la didascalia in greco “sono di Fidia”; L’età di Fidia, che ripercorre la democrazia di Pericle ad Atene; Il Partenone e l’Atena Parthenos, una splendida installazione digitale che ci permette di osservare da vicino la grande opera di Fidia; Fidia fuori Atene, con la straordinaria costruzione dello Zeus di Olimpia, una delle sette meraviglie del mondo antico; L’eredità di Fidia ripresa dai suoi successori; e Opus Phidiae: Fidia oltre la fine del mondo antico, che affronta la sua riscoperta in età Rinascimentale.
Opere inedite al pubblico
Alcune delle opere in mostra sono prestiti straordinari, mai uscite prima dalle loro sedi museali. Tra queste vi sono i due frammenti originali del fregio del Partenone, un vaso con incisa la scritta “Pheidiou eimi” tradotto “sono di Fidia” proveniente dal Museo Archeologico di Olimpia e che rappresenta uno dei rari oggetti personali appartenuti allo scultore.
Inoltre nel percorso mostra troviamo lo scudo Strangford, copia di epoca romana dello scudo appartenente alla statua di Atena e proveniente dal British Museum; due statuette in bronzo che rappresentano la figura dell’artigiano e in prestito dal Metropolitan Museum of Art di New York e dall’Archeological Museum of Ioannina in Grecia; la testa dell’Atena Lemnia, una copia di età augustea fatta da un originale fidiaco e oggi conservata al Museo Civico Archeologico di Bologna; e il Codice Hamilton 254, manoscritto quattrocentesco contenente la prima immagine del Partenone arrivata in Europa.
Fidia è una mostra che rispolvera le radici dell’arte classica e della bellezza scultorea. È possibile visitarla fino al 5 Maggio 2024 ai Musei Capitolini di Roma – Villa Caffarelli aperta tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle ore 19.30.
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