Malta è stata una meta che ci ha sorpreso per diversi aspetti: per i suoi colori, i suoi paesaggi, la sua storia, i suoi odori ed i suoi sapori. In questo articolo parleremo proprio della cucina tipica maltese.

L’isola si trova al centro del Mediterraneo, ma al contrario di come si possa pensare, non vi è una tradizione culinaria fondata solo sulla pesca. Le tradizioni enogastronomiche hanno stupito anche noi, qui abbiamo sentito sapori simili a quelli siciliani ma con un’influenza di alcune ricette tipiche del Magrheb. 

Booking.com

Cena in un ristorante tipico maltese.

Ma veniamo alla nostra esperienza, in ogni posto ci piace dedicare almeno un pranzo o una cena in un ristorante davvero tipico. Quindi parte la nostra ricerca che si svolge in diversi modi: in primis ci rivogliamo al caro amico Google cercando tra i vari articoli dei ristoranti tipici consigliati; poi passiamo ad un app a noi molto cara, Eatwith, che ti permette di andare a mangiare a casa delle persone del posto, ed è un modo anche per stringere amicizia oltre che ad assaggiare le prelibatezze homemade; terza opzione è rivolgersi a i locals, come abbiamo fatto a Malta. Si abbiamo chiesto a diverse persone del posto che passeggiavano sul lungomare nella zona di Sliema e Gzira, e tutte ci hanno indirizzato verso Ta’ Kris.

Arriviamo in questa osteria situata in un vicolo tra due palazzine, l’indicazione compare solo all’inizio della stradina e, per i meno attenti, è praticamente impossibile da trovare. I tavoli erano disposti internamente ed esternamente, preferiamo stare all’interno, anche perché fuori il vicolo ci sembra abbastanza stretto e quella sera volevamo stare comodi.

Seduti a tavola ci accorgiamo che il locale è la tipica osteria ritrovata in numerose città, anche a Roma. Questo aspetto non ci meraviglia, ci fa sentire a casa e, girando per Malta già da diversi giorni, avevamo già notato la spartaneità di molti locali. A primo impatto risultano trasandati e invece rivelano chicche culinarie che sono una gioia per il palato. Come si dice? L’abito non fa il monaco! Da Ta’ Kris si avvicina un cameriere e ci porta dei menu, spiegandoci varie tipologie di piatti, ve li elenchiamo tutti qui di seguito. Ovviamente non abbiamo mangiato tutto, ma gran parte.

Da provare assolutamente è l’antipasto, nel quale troverete alcune delle prelibatezze tipiche dell’isola:

Gbejna (formaggio).

La Gbejna è formaggio di capra con odore e sapore forti, ma deliziosi specialmente se siete amanti dei formaggi. La sua consistenza somiglia a quella della ricotta o quella di un formaggio spalmabile. Noi l’abbiamo mangiato all’interno dell’antipasto, ma è anche un ingrediente per la preparazione di altri piatti.

I maltesi amano molto questo formaggio venduto nelle botteghe di tutta l’isola: fresco, essiccato o stagionato, semplice o condito con le spezie.

Bigilla.

La Bigilla è una salsina spalmabile, un must della cucina maltese, fatta usando fagioli essiccati, olio d’oliva, sale, pepe, aglio ed erbe aromatiche.

Zalzett Tal-Malti (Salsiccia maltese).

Una tipica salsiccia di maiale che ha origine dalla cucina inglese, ma che segue una ricetta ben più vicina al gusto mediterraneo. La sua versione fresca contiene anche aglio, erbe, aromatiche, pepe in grani, semi di coriandolo e spezie; mentre la versione essiccata è simile al nostro salame.

Tutto accompagnato dalla Ftira (pane maltese).

Il caratteristico pane maltese a forma di ciambella e dalla crosta croccante. Si può mangiare semplicemente con un filo d’olio, oppure con la Kunserva (la passata dolce di pomodoro) spalmata sopra o farcita con altri ingredienti come tonno, olive, acciughe, capperi, cipolla, fagioli o la maltese bigilla.

I Ravjul.

Terminiamo il nostro giro di antipasti e iniziamo con i primi piatti. Durante la nostra cena da Ta’ Kris abbiamo ordinato i ravjul, come suggerisce il nome, questo piatto ricorda molto i ravioli italiani, differisce solo leggermente. I ravioli maltesi vengono preparati con molta cura, utilizzando solo acqua e farina, e risultano più spessi rispetto a quelli che conosciamo. Il ripieno è a base di Ġbejna e sono accompagnati da una salsa a base di pomodoro e aglio molto densa.

Il pesce su un’isola non può mancare.

Dopo il primo viene il secondo e la cucina maltese offre un’ampia scelta di secondi piatti, spaziando dalla carne al pesce, non dimenticando mai una selezione vegetariana per poter soddisfare tutti i palati.

Trovandoci su un’isola mediterranea, non potevamo rinunciare ad una portata di pesce. Nei giorni precedenti lo abbiamo assaggiato in diversi posti dell’isola e le nostre aspettative non sono state deluse. Se durante il vostro viaggio a Malta farete tappa a Marsaxlokk, vi consigliamo di pranzare o cenare in uno dei ristoranti del porto turistico, dove il pesce è davvero fresco e squisito.

Il vino e il dolce.

Per il vino ci siamo fatti consigliare dall’oste, sotto questo aspetto siamo rimasti molto tradizionalisti e ci fidiamo del proprietario di casa. Ci ha portato un vino bianco di un vitigno maltese della cantina Marsovin, una miscela di chardonnay, moscato e girgentina, un vino leggero ideale per la nostra cena.

Cosa farai quando sarai a Malta?

Per dessert ci hanno portato dei buonissimi dolcetti, i Qaghaq ta’l-Ghasel, detti anche in inglese Honey Rings, fatti di pasta frolla con ripieno melassa scura, anice e scorze di arancia e limone. Questi deliziosi pasticcini, molto simili alle tiricche sarde – siamo pur sempre nel Mediterraneo! – si possono trovare nelle pasticcerie o nei ristoranti maltesi tutto l’anno, ma sono per lo più consumati durante il periodo natalizio.

Lo street food maltese.

Durante il nostro soggiorno a Malta non abbiamo saputo resistere ad altre prelibatezze del posto. Fiore all’occhiello dell’isola è sicuramente il suo street food, conosciuto in tutto il mondo. Come le pizze fritte in vetrina in Via dei Tribunali a Napoli, nel centro storico della Valletta non c’è via senza un banco gastronomico che vende cibo da strada. Ammettiamo che questo aspetto ha creato in noi una vera e propria dipendenza.

Pastizzi.

In giro per l’isola troverete molte insegne con scritto Pastizzeria. Qui vengono prodotti i pastizzi, il tipico street food maltese che vi salverà in più di un’occasione. A causa delle elevate temperature, sarà difficile mettersi a tavola e mangiare del cibo caldo. Vi salveranno i pastizzi, mangiati in piedi o agli angoli delle strade, scandiranno un pranzo veloce ed economico. Li possiamo descrivere come delle sfogliatelle salate, ripiene di ricotta, piselli o pollo, mi raccomando: vanno mangiati caldissimi. I maltesi le consumano solitamente a metà mattina, Graziano ad ogni ora del giorno e della sera.

Qassatat.

Altra prelibatezza dello street food maltese il cui nome ricorda quello della cassata siciliana. Siamo lontani anni luce, perché la Qassatat è un fagotto di pasta frolla, simile ai Pastizzi. L’impasto viene realizzato con molto burro e ripieno di ricotta, crema di piselli o spinaci e acciughe.

Quattro giorni a Malta erano davvero pochi per mangiare tutti i piatti tipici dell’isola. Amiamo il cibo ma mangiare a tutte le ore del giorno ci sembrava un po’ eccessivo! Ad ogni modo, vi elenchiamo altri piatti della tradizione che potrete trovare nei ristoranti tipici.

Timpana.

Carboidrati come se piovessero per questo piatto al forno a base di pasta fatto usando ingredienti molto semplici: maccheroni e pasta sfoglia. I maccheroni vengono conditi con una specie di ragù e usati come ripieno per la pasta sfoglia, infine infornati. Assicuratevi di essere molto affamati quando ordinate questo piatto perchè è davvero ricco!

L’aljotta.

L’aljotta è una fresca, leggera e saporita zuppa di pesce condita con aromi e limone. Il suo sapore è caratterizzato dalle erbe aromatiche, dal limone, dall’aglio ed ovviamente dal pesce fresco. Solitamente vengono utilizzate cozze, polpo, gamberi e diverse tipologie di pesci.

Fenkata (o Stuffat tal-fenek) stufato di coniglio.

Lo stufato di coniglio, o come si dice in maltese Stuffat Ta-Fenek, è il piatto nazionale. Il coniglio viene servito sempre in due modi: stufato o fritto. Quando è stufato viene cotto lentamente per circa due ore, concedendo alla carne di diventare incredibilmente tenera. Lo stufato è poi arricchito da una salsa a base di pomodoro, insaporita da cipolla, aglio, carote o patate. Spesso questo piatto è servito come condimento per la pasta e potete trovarlo in ogni ristorante tipico maltese. 

Sfatiamo il mito che Malta sia solo discoteche, casinò e belle spiagge, quest’isola racconta molto di più. Vi ritroverete immersi in una terra ricca di storia, di cultura e di buon cibo, che rispecchia tutta la sua contaminazione avvenuta nei secoli.

Graziano e Federica

Hola siamo Graziano e Federica, due viaggiatori che hanno unito la propria vita nelle passioni e nel lavoro facendone un viaggio unico. Ci siamo conosciuti ad un colloquio di lavoro, che avremmo lasciato entrambi da li a breve, e dopo quindici giorni abbiamo prenotato il nostro primo viaggio insieme. Amiamo le cose colorate, i profumi del buon cibo e scoprire ogni giorno posti nuovi. La nostra casa è l’unione tra il design lineare scandinavo e lo spirito bohéme parigino.

×